ZeroLavaGel

ZeroLavaGel: la lavatrice col doppio filtro in Gel
che sequestra le microfibre



Myriam Catania (2008), Martina Seminara (2007), Martina Zitello (2007)
I.T.I.S. Cannizzaro, Catania



La scoperta di microplastiche nei tessuti umani sta spingendo la comunità scientifica e i legislatori a porre maggiore attenzione a questo fenomeno, visto che è stato già appurato che l’uomo ne viene a contatto per via gastrointestinale e polmonare. Recenti studi hanno individuato il settore moda e l’industria tessile come una delle principali fonti di inquinamento da microplastiche. Quest’ultimo settore ha visto crescere la propria domanda interna di fibre tessili sintetiche, soprattutto nylon e poliestere, di oltre il 61% a livello globale. In particolare, l’immissione di microfibre nei corpi idrici avviene durante la produzione, l’impiego e il lavaggio dei vari tessuti nelle lavatrici industriali e domestiche: pare, secondo alcune fonti, che un carico di 6 kg possa rilasciare da 140.000 a 700.000 microfibre.  

Da qui nasce l’idea delle tre ragazze di assemblare un doppio filtro innovativo per lo scarico di acqua dalla lavatrice, in grado di trattenere le microfibre attraverso processi di agglomerazione con l’utilizzo di diverse sostanze gelificanti biodegradabili, o comunque a basso impatto ambientale ed economicamente sostenibili; ma anche di assorbire tensioattivi e metalli presenti nei coloranti sintetici con l’utilizzo di zeoliti e carboni attivi. Nelle attività di ricerca e sperimentazione svolte in laboratorio, si è valutato il tipo di gel che, per le sue proprietà chimico-fisiche, come stabilità intrinseca, meglio si prestasse alle varie condizioni di lavaggio, come temperature e pH dell’acqua di scarico. Infine, si è valutato, a parità di peso di ogni singolo gel, quello che trattenesse in maggior quantità una microplastica generica come il polivinilcloruro.