Federico Capone (2007), Mattia Gallivanone (2007)
I.I.S. Lorenzo Cobianchi, Verbania
I pannelli solari sono un ottimo mezzo per ottenere energia rinnovabile e ridurre l’impatto ambientale sul pianeta. Tuttavia, alla fine del loro ciclo di vita, se non vengono smaltiti in modo corretto, possono portare alla dispersione nell’ambiente di materiali inquinanti. ReSicle nasce per trasformare in risorse i pannelli solari dismessi e reintrodurre nel mercato i materiali che li compongono, favorendo un’economia circolare.
Lo scopo principale del progetto è ottenere silicio dai pannelli attraverso una serie di processi chimici, per poi convertirlo in silice SiO₂, dalla quale, attraverso una reazione con etanolo, si ricava il tetraetossisilano (TEOS), un composto utilizzato per la produzione di aerogel. Questo è un materiale altamente poroso a base di silicio, costituito principalmente da aria e con proprietà straordinarie. I risultati raccolti dimostrano che l’aerogel ottenuto può essere utilizzato per molti scopi, ad esempio come materiale da costruzione per migliorare le performance energetiche degli edifici o per modificare alcune superfici in modo da renderle idrorepellenti.
ReSicle punta anche a dare una nuova vita a tutti i materiali che compongono il pannello, come l’alluminio, l’argento e il piombo. I due studenti propongono anche un possibile riutilizzo di gas sviluppati nel processo, come l’idrogeno quale potenziale combustibile o il diossido di azoto, precursore dell’acido nitrico. Nel progetto sono inoltre suggeriti metodi alternativi a quelli normalmente utilizzati, che non prevedano l’uso di prodotti nocivi e che permettano la sintesi di aerogel a pressione e temperatura ambiente. Questo processo di economia circolare dimostra un rapporto costi/benefici particolarmente favorevole.