Lotta all’inquinamento odorigeno

Lotta all’inquinamento odorigeno: Soluzioni sostenibili per il futuro



Maddalena Simonetti (2007), Riccardo Piacenti (2007), Matteo Scuppa (2007)
I.I.S. Galileo Galilei, Jesi (AN)

 



Il progetto, nato dall’analisi delle problematiche presenti nel contesto industriale del territorio dei tre studenti, vuole affrontare una delle tematiche che più determinano tensioni sociali: l’inquinamento odorigeno ed in particolare quello prodotto dall’industria petrolchimica. La natura delle sostanze odorigene, i meccanismi di azione, gli effetti sulla salute e le sue misurazioni, sono ancora poco studiati. Inoltre, le loro concentrazioni, seppur sotto i livelli tossicologici, risultano dannose a lungo tempo per gli esposti. La bassa soglia di percezione di queste sostanze e la conseguente difficoltà di eliminarle spingono a studiare la possibilità di modificare chimicamente le molecole con odore sgradevole utilizzando estratti naturali, in particolare terpeni e terpenoidi, prodotti da piante e arbusti.  

Lo studio, attraverso il campionamento di aria contenente fumi bituminosi e terpeni e la successiva analisi chimica in GC-MS e sensoriale in Olfattometria Dinamica, permette di individuare un terpene, l’a-terpineolo, in grado di interagire chimicamente con le molecole volatili e maleodoranti del bitume riducendo la concentrazione di odore (diminuzione unità odorigene).  

L’approccio del lavoro sperimentale, svolto sulle sostanze maleodoranti generate dal bitume riscaldato, potrebbe essere applicato anche ad altri settori con impatti odorigeni significativi (come allevamenti intensivi, lavorazione delle carni, trattamento dei rifiuti e discariche), individuando per ciascun settore le piante e gli arbusti più idonei a mitigare gli odori, attraverso interazioni chimiche, contribuendo a migliorare il benessere dei lavoratori e a diminuire il fastidio per i residenti nelle aree circostanti.