Bio-RuBisCO2: recupero sostenibile di proteine da fogliame di scarto


Giorgia Merolli (2007), Alice Barbieri (2006), Elia Pietro Galli (2006)
Liceo Scientifico I.I.S. Marconi, Tortona (AL) e Liceo Scientifico I.S. Ascanio Sobrero di Casale Monferrato (AL)



Un progetto volto a ridurre gli sprechi quotidiani nelle aziende agricole, recuperando proteine dagli estratti di foglie, attualmente considerate scarti della produzione e lavorazione di alcuni vegetali. Alice, Elia e Giorgia hanno focalizzato la loro ricerca sulla RuBisCO, una proteina particolarmente abbondante e ricca di amminoacidi essenziali, con potenziale utilizzo nell’alimentazione umana e animale.

Il recupero di questa proteina non solo rappresenta un'opportunità per ridurre i costi di smaltimento dei materiali di scarto, ma può tradursi in un vantaggio economico, reinvestendo il risparmio in altri ambiti dell’azienda agricola. Gli studenti hanno sviluppato la loro ricerca mettendo in relazione la riduzione degli sprechi vegetali con il risparmio economico e la creazione di un'alternativa alimentare sana ed equilibrata. Questo approccio rientra perfettamente nei principi dell’economia circolare, trasformando un materiale considerato di scarto in una risorsa utile.

A tal fine, è stata elaborata una semplice procedura per stimare la quantità di RuBisCO presente nelle foglie di scarto di diverse specie vegetali, generalmente coltivate per i loro semi o frutti. Il metodo prevede la frammentazione meccanica delle foglie in acqua, seguita da un trattamento a ultrasuoni e dalla rimozione delle particelle solide. Il prossimo obiettivo del progetto è l’isolamento effettivo della proteina, rendendola concretamente utilizzabile nel settore alimentare, con particolare attenzione all’inserimento nei "novel food". Zero sprechi, riduzione dei rifiuti e riutilizzo degli scarti per nuove produzioni sostenibili!