GAMPH: foto-catalizzatori galleggianti per rimuovere residui
di farmaci dalle acque
Gioele Gregoriano (2008), Riccardo Parozzi (2008), Monica Agostina Picciolo (2008)
Istituto Tecnico Industriale G. Omar, Novara
Il progetto GAMPH mira a rimuovere i residui di farmaci dalle acque tramite foto-catalizzatori galleggianti, sfruttando materiali sicuri per l’ambiente e la luce solare come fonte di energia. I contaminanti target includono farmaci come paracetamolo e ibuprofene, noti per la loro persistenza e impatto sugli ecosistemi. I foto-catalizzatori sviluppati, Cu2O, BiWO4, BiOBr, sono stati incorporati in supporti galleggianti di argilla espansa o bacche di liquidambar, facilitandone il recupero e riutilizzo. Durante l’esposizione alla luce, i catalizzatori attivano processi di degradazione chimica dei farmaci, riducendone la concentrazione senza generare sottoprodotti tossici. I test sperimentali hanno evidenziato un’efficace riduzione dei contaminanti in condizioni controllate, mostrando l’influenza di parametri come pH, concentrazione del catalizzatore e durata dell’illuminazione. La tecnologia proposta, ecocompatibile e scalabile, combina semplicità operativa e utilizzo di energia rinnovabile, risultando promettente per applicazioni industriali, agricole e urbane. Ulteriori sviluppi includono l’ottimizzazione per inquinanti complessi come pesticidi e coloranti industriali.